27 maggio 2016

Cani e gatti curati con l’agopuntura, al Palacongressi di Rimini

Nelle nostre case abitano 7 milioni e mezzo di gatti e 7 di cani. Almeno 3 milioni sono, invece, gli animali esotici che gli italiani hanno portato a vivere con loro fra le mura domestiche. Della loro salute si occupano ogni giorno i più di 2.500 veterinari iscritti al congresso internazionale multisala della “Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia” (SCIVAC) in programma fino a domenica al Palacongressi di Rimini. E arriva dalla Gran Bretagna l’ultima novità: l’agopuntura. Si rivolge in particolare a cani e gatti ma è utilizzata anche per volatili e rettili. Tecnica di cura antica, con alle spalle una ormai considerata letteratura scientifica e comunemente praticata nella medicina umana, l’agopuntura entra oggi a far parte anche delle discipline veterinarie.

È un metodo non invasivo, si applica con brevi cicli di due sedute settimanali, offre da subito miglioramenti evidenti per il “paziente” e il suo “proprietario”. È efficace nei confronti di un vasto numero di disturbi e patologie, dall’osteoartrite e otite esterna canina, ai problemi della colonna vertebrale, di nausea e vomito e aiuta, pure, la cicatrizzazione di ferite. A illustrare il tema arriva a Rimini dall’Università di Glasgow, Samantha Lindley, una delle maggiori specialiste internazionali di agopuntura. A lei il congresso dedica un’intera sessione di lavori nella giornata di domenica 29, con un incontro riservato a come apprendere la nuova tecnica. Ulteriore novità del congresso la presentazione di innovativi farmaci piastrinici (plasma derivati) per gli animali d’affezione, con le loro nuove applicazioni nella medicina rigenerativa.

Il congresso annuale SCIVAC, in programma a Rimini dal 2004 è uno degli appuntamenti di maggiore importanza per il mondo veterinario. In programma gli interventi di 150 relatori, 20 di loro provenienti  da Università e centri di ricerca in Europa e Stati Uniti, 150 workshop, seminari e letture scientifiche, ospitate in 18 sale del Palacongressi, proiezioni full HD in grado di riprodurre con la necessaria fedeltà immagini e filmati di un evento medico-scientifico di alto livello e un’area espositiva con oltre 100 stand.