NOME Sala dell’Anfiteatro
POSIZIONE Piano 1, conchiglia
CAPIENZA 1.540 sedute fisse sala intera
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Elegante e funzionale, divisibile in due sale. Finiture di alto pregio, pareti in legno di faggio fonoassorbenti e fonoisolanti con pavimenti in legno di ciliegio. Palco semicircolare e platea verticale con sedute su poltrona imbottita Frau, dotate di tavoletta di scrittura e presa elettrica individuali.
DOTAZIONI DI STRUTTURA
Altezza 11,00/2,30 mt
Area lorda 1.680 mq
Dimensione LxH raggio 34,50 ca mt
Posti 1.540
Altezza 11,00/2,30 mt
Area lorda 840 mq
Dimensione LxH raggio 34,50 ca
Posti 768
Altezza 11,00/2,30 mt
Area lorda 840 mq
Dimensione LxH raggio 34,50 ca
Posti 768
L’origine del nome nei luoghi storici di Rimini
La Sala dell’Anfiteatro prende il suo nome dall’antico Anfiteatro romano, costruito ad Ariminum nell’età dell’imperatore Adriano (II sec. d.C.) per ospitare spettacoli dei gladiatori. I resti dell’edificio vennero portati alla luce nell’Ottocento: sono una piccola parte dell’ampia struttura ad ellisse che ospitava fino a 15.000 spettatori sulle gradinate e che aveva un’arena per gli spettacoli inferiore solo di qualche metro a quella del Colosseo. Dalle antiche gradinate si aveva un colpo d’occhio sulla città molto diverso da oggi: da un lato il centro abitato, dall’altro l’orizzonte d’acqua del fiume Ausa e del vicino litorale, dove si apriva anche il porto.