NOME Sala del Ponte
POSIZIONE Piano 1
CAPIENZA 110 sedute sala intera
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Elegante e funzionale, divisibile in due sale. Finiture di alto pregio, pareti in legno di faggio fonoassorbenti e fonoisolanti con pavimenti in legno di ciliegio. Palco e sedute imbottite Thonet, dotate di tavoletta di scrittura.
DOTAZIONI DI STRUTTURA
monitor digital signage personalizzabile all'ingresso della sala.
Altezza 4,20 mt
Area lorda 133,80 mq
Dimensione LxH 15,20 x 8,80 mt
Posti 110
Altezza 4,20 mt
Area lorda 66,85 mq
Dimensione LxH 7,55 x 8,80 mt
Posti 44
Altezza 4,20 mt
Area lorda 66,85 mq
Dimensione LxH 7,55 x 8,80 mt
Posti 44
L’origine del nome nei luoghi storici di Rimini
La Sala del Ponte prende il suo nome dal Ponte Tiberio. Costruito negli anni tra principato di Augusto e quello di Tiberio (14-21 d.C.) ha da sempre destato l’ammirazione dei viaggiatori giunti a Rimini. Andrea Palladio lo ricordò nel suo celebre trattato di architettura del 1570 come “il più bello, e il più degno di considerazione si per la fortezza, come per il suo compartimento”. Il fascino del ponte è dato dall’essenziale bellezza geometrica delle candide arcate, che specchiandosi nell’acqua compongono un cerchio perfetto, e dalla robustezza della struttura, ingentilita da sobri elementi decorativi. Fino al Novecento è stato l’unico collegamento con il caratteristico Borgo San Giuliano, sorto fin dall’epoca romana ai lati della via consolare Emilia, che dal ponte si diparte.