Sala del Borgo

Rendering & Dotazioni

NOME  Sala del Borgo

POSIZIONE  Piano 1

CAPIENZA  110 sedute sala intera

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Elegante e funzionale, divisibile in due sale. Finiture di alto pregio, pareti in legno di faggio fonoassorbenti e fonoisolanti con pavimenti in legno di ciliegio. Palco e sedute imbottite Thonet, dotate di tavoletta di scrittura.

DOTAZIONI DI STRUTTURA

  •  luce naturale con sistema di oscuramento elettrico sezionabile;
  • ƒ illuminazione di sala dimmerabile sezionabile;
  •  palco standard (2 x 6 mt) con tavolo di presidenza e podio;
  •  impianto di illuminotecnica su americane per il palco con luci dimmerabili;
  • ƒ impianto di amplificazione per il parlato con microfoni a filo e radiomicrofoni;
  •  impianti di videoproiezioni appesi per proiezioni in vari formati per ogni porzione di sala;
  •  schermo per proiezione frontale in varie dimensioni e videoproiettore per ogni porzione di sala;
  •  2 telecamere component e 2 telecamere videocomposito;
  •  dotazione capillare di connessioni audio, video, illuminotecnica e allacci elettrici;
  •  regia mobile in sala;
  •  impianto di traduzione simultanea fino a 16 lingue;
  •  wi-fi ad alta densità;
  • ƒ monitor LCD sul tavolo di presidenza e sul podio;
  •  2 ingressi sul perimetro della sala;
  •  monitor digital signage personalizzabile all'ingresso della sala.

Scheda Tecnica

SALA INTERA

Altezza  4,20 mt
Area lorda  133,80 mq
Dimensione LxH  15,20 x 8,80 mt
Posti  110

BORGO 1

Altezza 4,20 mt
Area lorda 66,45 mq
Dimensione LxH  7,55 x 8,80 mt
Posti 44

BORGO 2

Altezza 4,20 mt
Area lorda 66.45 mq
Dimensione LxH  7,55 x 8,80 mt
Posti 44

Visita virtuale

L’origine del nome nei luoghi storici di Rimini

La Sala del Borgo prende il suo nome dal Borgo San Giuliano. Le spoglie di San Giuliano, uno dei santi patroni di Rimini, sono custodite nell’omonima chiesa che accoglie anche due straordinari dipinti con il martirio del santo, uno dei quali opera del celebre Paolo Veronese (1578). E’ il più caratteristico tra i quattro borghi di Rimini, per le sue stradine strette ed acciottolate, le piccole piazze su cui si affacciano case a due piani, un tempo abitazioni dei pescatori. In occasione della Festa de borg, che si tiene ogni due anni, molte facciate sono state decorate da murales: numerosi sono quelli dedicati a Federico Fellini (Rimini 1920 – Roma 1993), che però non ha mai abitato nel borgo.