Sala del Faro

Rendering & Dotazioni

NOME Sala del Faro

POSIZIONE Piano 1

CAPIENZA 54 sedute sala intera

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Elegante e funzionale, finiture di alto pregio, pareti in legno di faggio fonoassorbenti e fonoisolanti con pavimenti in legno di ciliegio. Palco e sedute imbottite Thonet, dotate di tavoletta di scrittura.

DOTAZIONI DI STRUTTURA

luce naturale con sistema di oscuramento elettrico sezionabile;
illuminazione di sala dimmerabile sezionabile;
tavolo di presidenza e podio;
impianto di amplificazione per il parlato con microfoni a filo e radiomicrofoni;
impianti di videoproiezioni appesi per proiezioni in vari formati per ogni porzione di sala;
schermo per proiezione frontale in varie dimensioni e videoproiettore
1 telecamera component;
dotazione capillare di connessioni audio, video, illuminotecnica e allacci elettrici;
regia mobile in sala;
wi-fi ad alta densità;
monitor LCD sul tavolo di presidenza e sul podio;
1 ingresso sul perimetro della sala;
monitor digital signage personalizzabile all'ingresso della sala.

Scheda Tecnica

SALA INTERA

Altezza 4,20 mt
Area lorda 77,11 mq
Dimensione LxH 10 x 7,30 mt
Posti 54

Visita virtuale

L’origine del nome nei luoghi storici di Rimini
La Sala del Faro prende il suo nome dall’antico Faro, costruito dall’architetto riminese Giovan Francesco Buonamici nel 1763, portando a termine il progetto di Luigi Vanvitelli, che trenta anni prima lo aveva pensato su palafitte oltre la testata del molo. La slanciata parte superiore si innesta su una struttura massiccia e possente, rendendo evidente che era sia fanale per i naviganti che punto di avvistamento per contrastare gli sbarchi delle navi dei pirati. Per effetto del rapido avanzamento della linea di costa il Faro appare oggi inserito nel tessuto urbano del portocanale. Guardandolo con le spalle rivolte al mare, il suo candido profilo di 27 metri è quasi in asse con quello del Grattacielo, moderna torre in cemento armato di 33 piani costruita nel 1961.

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