Sala del Ponte

Rendering & Dotazioni

NOME  Sala del Ponte

POSIZIONE  Piano 1

CAPIENZA  110 sedute sala intera

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Elegante e funzionale, divisibile in due sale. Finiture di alto pregio, pareti in legno di faggio fonoassorbenti e fonoisolanti con pavimenti in legno di ciliegio. Palco e sedute imbottite Thonet, dotate di tavoletta di scrittura.


DOTAZIONI DI STRUTTURA

  •  palco standard (2 x 6 mt) con tavolo di presidenza e podio;
  • ƒ luce naturale con sistema di oscuramento elettrico sezionabile;
  • ƒ illuminazione di sala dimmerabile sezionabile;
  •  impianto di illuminotecnica su americane per il palco con luci dimmerabili;
  • ƒ impianto di amplificazione per il parlato con microfoni a filo e radiomicrofoni;
  •  impianti di videoproiezioni appesi per proiezioni in vari formati per ogni porzione di sala;
  •  schermo per proiezione frontale in varie dimensioni e videoproiettore per ogni porzione di sala;
  •  2 telecamere component e 2 telecamere videocomposito;
  •  dotazione capillare di connessioni audio, video, illuminotecnica e allacci elettrici;
  •  regia mobile in sala;
  •  impianto di traduzione simultanea fino a 16 lingue;
  •  wi-fi ad alta densità;
  • ƒ monitor LCD sul tavolo di presidenza e sul podio;
  •  2 ingressi sul perimetro della sala;
  •  monitor digital signage personalizzabile all'ingresso della sala.

Scheda Tecnica

SALA INTERA

Altezza  4,20 mt
Area lorda  133,80 mq
Dimensione LxH  15,20 x 8,80 mt
Posti  110

PONTE 1

Altezza 4,20 mt
Area lorda 66,85 mq
Dimensione LxH  7,55 x 8,80 mt
Posti 44

PONTE 2

Altezza 4,20 mt
Area lorda 66,85 mq
Dimensione LxH  7,55 x 8,80 mt
Posti 44

Visita virtuale

L’origine del nome nei luoghi storici di Rimini

La Sala del Ponte prende il suo nome dal Ponte Tiberio. Costruito negli anni tra principato di Augusto e quello di Tiberio (14-21 d.C.) ha da sempre destato l’ammirazione dei viaggiatori giunti a Rimini. Andrea Palladio lo ricordò nel suo celebre trattato di architettura del 1570 come “il più bello, e il più degno di considerazione si per la fortezza, come per il suo compartimento”. Il fascino del ponte è dato dall’essenziale bellezza geometrica delle candide arcate, che specchiandosi nell’acqua compongono un cerchio perfetto, e dalla robustezza della struttura, ingentilita da sobri elementi decorativi. Fino al Novecento è stato l’unico collegamento con il caratteristico Borgo San Giuliano, sorto fin dall’epoca romana ai lati della via consolare Emilia, che dal ponte si diparte.