Sala dell'Arco

Rendering & Dotazioni

NOME  Sala dell’Arco

POSIZIONE  Piano terra

CAPIENZA  260 sedute sala intera

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Elegante e funzionale, finiture di alto pregio, pareti in legno di faggio fonoassorbenti e fonoisolanti con pavimenti in legno di ciliegio. Palco e sedute imbottite Thonet, dotate di tavoletta di scrittura.


DOTAZIONI DI STRUTTURA

  • ƒ palco standard (2 x 8 mt) con tavolo di presidenza e podio;
  • ƒ luce naturale e sistema di oscuramento elettrico selezionabile;
  •  illuminazione di sala dimmerabile selezionabile;
  •  impianto di illuminotecnica su americane;
  • ƒ impianto di illuminotecnica su americane per il palco con luci dimmerabili;
  • ƒ impianto di amplificazione per il parlato con microfoni a filo e radiomicrofoni;
  •  impianti di video proiezione appesi per proiezioni in vari formati;
  • ƒ schermo per proiezione frontale in vaire dimensioni e video proiettore;
  •  1 telecamera component + 1 telecamera videocomposito;
  •  ganci fissi per allestimenti aerei in qualsisi punto della sala;
  •  dotazione capillare di connessioni audio, video, illuminotecnica e allacci elettrici;
  •  regia mobile in sala;
  •  impianto di traduzione simultanea fino a 16 lingue;
  •  wi-fi ad alta densità;
  • ƒ monitor LCD sul tavolo di presidenza e podio;
  •  n. 1 ingresso sul perimetro della sala;
  • ƒ monitor digital signge personalizzabile all'ingresso della sala;
  • ƒ pozzetti per esposizione (alimentazione elettrica, prese di rete).

Scheda Tecnica

SALA INTERA

Altezza  4,33 mt
Area lorda  318 mq
Dimensione LxH  21,35 (max) x 15 mt
Posti  260

Visita virtuale

L’origine del nome nei luoghi storici di Rimini

La Sala dell’Arco prende il suo nome dall’Arco d’Augusto, costruito nel 27 a.C come porta cittadina, nel punto in cui aveva termine la via consolare Flaminia. L’antica strada che congiungeva Roma ad Ariminum fu ristrutturata nell’anno in cui Ottaviano Augusto fu proclamato imperatore: la grande apertura della porta, impossibile da chiudere con battenti di legno, rivela infatti il periodo di pace portato da Augusto. Se della statua dell’imperatore sulla sommità è rimasta solamente memoria, sopravvivono i bei volti delle divinità nei tondi a fianco delle colonne. Sono Giove e Apollo verso Roma, Nettuno e Roma verso Rimini. Segno distintivo di Rimini, l’Arco fa parte dello stemma cittadino fin dal Medioevo, ed è testimonianza dell’imponenza e della bellezza dell’architettura romana.